Padre Jozo Zovko ofm
Padre Jozo Zovko ofm
Padre Jozo Zovko ofm
– è nato il 19 marzo 1941 a Uzarici Sirokj Brijeg, nei pressi di Mostar, provincia della Bosnia-Erzegovina.
– Proviene da una famiglia (dieci figli) contadina numerosa, che ha coltivato la sua vocazione religiosa.
– E’ sacerdote dal 1967.
– Verso la fine del 1980 è nominato parroco di Madjugorje.
Nel giugno del 1981 iniziano le apparizioni della Madonna
che si presenta a sei ragazzi come Regina della Pace.
Dopo un momento di incertezza, P. Jozo diviene il primo testimone e difensore del messaggio di Medjugorje.
Rimane a Medjugorje fino all’agosto 1981.
1- Padre Jozo in carcere:
viene condannato a tre anni e sei mesi di carcere dal regime comunista:
non gli era permesso di celebrare l’Eucaristia, né avere la Bibbia, né ricevere lettere, né visite.
La solitudine assoluta in mezzo a delinquenti di ogni tipo.
Per le diverse pressioni soprattutto dell’Italia, la condanna fu abbreviata a 18 mesi.
Ha subito gravi torture, maltrattamenti e umiliazioni. Ma lui non ne parla mai.
Si pensò perfino che potesse essere morto.
La Santa Vergine disse ai veggenti:
“Padre Jozo è vivo e Io ho cura di lui”.
– dal 1985 al 1991 è parroco a Tihaljna, a pochi Km da Medjugorje;
– dalla metà del 1991 è a Sirokj Brijeg, presso l’importante santuario della Madonna Assunta.
2- Le principali attività di Padre Jozo:
– assidua predicazione, annuncio della Parola di Dio e la dottrina della Chiesa,
– opera di assistenza educativa a oltre 4.000 orfani di guerra: casa di accoglienza a Puringain (Mostar),
– orfanatrofio per madri vedove (3.000 persone) sull’isola di Jaklijan (di fronte a Dubrovnik),
– catechesi in quasi tutto il mondo.
Queste opere sono realizzate e sostenute da volontari di tutto il mondo
e in gran parte da pellegrini che si recano a Medjugorje.
3- Padre Jozo incontra il Papa Giovanni Paolo II:
Padre Jozo ha incontrato quattro volte il Papa Giovanni Paolo II e ci riferisce:
Giovanni Paolo II ha sempre creduto in Medjugorie e salutando P. Jozo con calore, per due volte ha detto:
difendete Medjugorje, “proteggi Medjugorje” e poi disse ancora:
se non fossi Papa ci andrei volentieri e disse che pregava per Medjugorje.
Rivela un particolare sconosciuto:
una volta il vescovo di Mostar si recò a salutare il Papa e lo invitò a visitare la sua Diocesi di Mostar.
Giovanni Paolo II gli rispose:
Eccellenza, io speravo che mi invitasse a Medjugorje: mi inviti a Medjugorje.
Ed aggiunse, se non fossi Papa, andrei a quel Santuario.
La Madonna ci chiede di pregare in semplicità come bambini, senza arroganza e di fare del bene.
Oggi il giudizio della Chiesa rimane ancora sospeso e mostra molta prudenza
che va rispettata e condivisa.
I frutti di Medjugorje si vedono
– il numero molto elevato di conversioni,
– molta gente dello spettacolo si è convertita,
– numerosissime sono le celebrazioni del Sacramento della Riconciliazione,
– la recita personale e nelle famiglie del Santo Rosario,
– diverse guarigioni anche fisiche.
Anche all’interno della Chiesa (Vescovi, Cardinali…) ci sono quelli che sono contrari a Medjugorje:
si deve grande rispetto per tutti e mai polemizzare.
4- Padre Jozo Zovko ha lasciato l’Erzegovina e si è ritirato sull’isola di Badija
Badija:
è un isolotto disabitato vicino a Korcula.
Questa notizia sorprende i pellegrini di tutto il mondo.
Lascia il monastero francescano di Sirokj Brijeg.
La dichiarazione ufficiale:
(da un giornale locale in esclusiva):
P. Jozo ha deciso di andare a vivere sulla pittoresca isola,
la cui superficie non supera un chilometro quadrato:
per motivi di salute, la necessità di riposo e di ricupero e l’inizio dei lavori di ricostruzione
del monastero francescano sull’isola di Badija.
Così afferma: Ho chiesto al Provinciale il permesso di soggiorno al di fuori della Provincia
e la mia Amministrazione provinciale ha approvato.
Sono annullati tutti i programmi a gli appuntamenti previsti per l’anno in corso.
Non avrà più contatto con Medjugorje.
Sono state informate tutte le istituzioni delle autorità ecclesiastiche:
il Padre Generale dei Francescani a Roma Josè Rodriguez Carballo,
il Vescovo di Mostar Mons. Ratho Peric e di Dubrovnik Mons. Zelimir Puljic.
5- I retroscena di questa partenza ci giungono da informazioni pervenute e risapute.
– nel 1989 il vescovo locale Mons. Zanic ha sospeso P. Jozo,
da qualsiasi ufficio nella diocesi di Mostar-Duvno e di Trebinjc “per disobbedienza”;
– sebbene il Vescovo gli ha chiesto di prendere il servizio sacerdotale, lontano da Medjugorje,
Padre Jozo ha continuato la sua missione sacerdotale nella vicina Siroki Brijeg
fino a lunedì scorso (25 febbraio 2009);
– ciò dava fastidio all’attuale Vescovo Mons. Peric, che non crede alla veridicità
delle apparizioni ed ha dei forti sostenitori in Vaticano contro Medjugorje;
– in Vaticano si sta istituendo una Commissione per riesaminare gli eventi di Medjugorje
ed il “caso Jozo Zovko” (informazioni da giornali locali).
Padre Jozo:
– E’ stato definito il “nuovo Mosè” per il suo carisma di intercessione e per l’imposizione delle mani.
– Lo hanno chiamato “il parroco più famoso del mondo”.
– E’ stato soprannominato “il servo sofferente di Medjugorje” per tutte le sofferenze subite
e per tutte le incomprensioni e per le diverse destinazioni che gli vengono assegnate.