Testimonianza di Nancy e Patrick

Nancy e Patrick

Sono straordinari testimoni dei messaggi di Medjugorje.
Con loro sembra di essere in famiglia, si dedicano a chiunque faccia loro delle domande o richieste
di preghiere da presentare alla Regina della Pace.
Fanno tutto con amore, con il sorriso verso ogni pellegrino e la trattano come fosse un figlio.
Vivono a Medjugorje da 12 anni in un meraviglioso castello in pietra
in via di costruzione e lo hanno dedicato e donato alla Regina della Pace.
Qui vengono ospitati religiosi e sacerdoti o gruppi per ritiri o incontri di preghiera.
Nancy, conoscendo diverse lingue, aiuta la Parrocchia per le traduzioni.

Una testimonianza straordinaria e conosciuta da pochi:
l’ abbiamo ascoltata personalmente in un pellegrinaggio.

Patrick dà la testimonianza della propria conversione in lingua inglese
e la moglie Nancy traduce in buon italiano.
Tiene stretti in mano una corona del rosario e un libretto con i messaggi di Medjugorje
che mostra con cura, mentre racconta del suo passato,
evidenziando gli errori commessi che hanno condizionato negativamente
la sua vita e quella dei quattro figli.
Ha fatto due divorzi causati da altrettanti adulteri. I divorzi hanno degli effetti devastanti.
Patrick afferma che non c’è cosa peggiore del divorzio per i suoi figli.
Uno di loro non lo ha ancora perdonato.
Solo Gesù può curare questa ferita.
Lui fa l’elenco dei suoi fallimenti.
Il figlio minore è stato espulso dalla scuola più costosa del Canada
per aver fatto uso di droghe e soprattutto per averle spacciate
(ripete per tre volte la frase scandendo le parole),
nessuna scuola lo ha più accettato.

Il più grande, giocatore di rugby, alcolizzato, quattro giorni la settimana era totalmente ubriaco
da non trovare più la sua automobile alla fine degli allenamenti.
Veniva ritrovata solo con l’aiuto della polizia.
La figlia, sposata a 16 anni, è divorziata a 20 anni, risposata a 21 anni e divorziata a 24 anni.
Patrick conduce una vita senza Dio.
Il mio rammarico principale è di aver tenuto la mia famiglia distante dalla Chiesa.
Infatti un giorno uno dei figli entrato in ufficio mi domanda di Dio,
io tiro fuori dalla tasca una banconota da 20 dollari e gli rispondo: questo è il tuo dio.
Ecco i frutti della mia vita. La mia vita si stava avviando verso l’inferno
Nancy, la compagna con cui convivevo già da alcuni anni, desiderava tanto il matrimonio,
allora io la porto in elicottero su una montagna dove la sposo.
Ma lei non è contenta.
Piange perché un matrimonio non benedetto da Dio non è un vero matrimonio.
Per accontentarla, dopo aver ottenuto l’annullamento del primo matrimonio.
(il il secondo non era valido per la Chiesa), acconsento a malincuore al rito religioso
la cui celebrazione avviene in una chiesa consacrata al Cuore Immacolato di Maria.
Faccio le mie promesse al sacerdote, che rimangono però solo parole.
Lo stesso sacerdote aveva previsto che nulla sarebbe cambiato nella mia vita.
Infatti la domenica ho continuato ad andare a pesca sulla mia barca anziché partecipare alla S. Messa.
Un giorno, il fratello di Nancy ci fa pervenire un libricino contenente i messaggi di Madjugorje.
Mia moglie spiega che ci sono dei ragazzi ai quali appare la Madonna, ma io non credo assolutamente:
la Madre di Dio non si può vedere, è falso, le ordino di buttar via quei messaggi.
Nancy non cestina l’opuscolo, lo conserva e lo ritrova dopo diverso tempo in concomitanza di un trasloco:
Ecco mio marito pagano! Se vuoi gettalo tu, te la vedrai poi con la tua coscienza”.
Sbatte con fermezza l’opuscolo sulla mia mano, così, tanto per curiosità apro il libricino e leggo:
“Sono venuta per dire al mondo: Dio esiste!”
E poi ancora:
“Sono venuta a chiamare il mondo alla conversione per l’ultima volta!”.
Per l’ultima volta! Anche in questo caso Patrick ripete e scandisce lentamente le parole.
Le lacrime iniziano a scorrere dal mio viso, credo fermamente ai messaggi!
Chiedo a Nancy il perché non mi hai mai parlato di questi messaggi.
Vengo a conoscenza poi di una conferenza mariana alla quale decido di partecipare con mia moglie e
il figlio più piccolo che non può star solo in casa per via della droga,
il quale però scappa via subito appena arrivati.
Durante l’incontro, il sacerdote chiede una cosa molto importante,
consacrare la propria vita e i propri figli al Cuore Immacolato di Maria.
Piangendo, mi rivolgo alla Madonna:
Mamma, ti prego, prendi Tu i miei figli, sii Tu il genitore che io non sono mai stato.
E Lei ha veramente preso nel Suo cuore i miei figli.
Da quel momento cambia radicalmente la mia vita.
Io e Nancy iniziamo a vivere i messaggi, iniziamo a pregare il Rosario,
per due anni chiediamo ai ragazzi di pregare con noi, ma otteniamo solo rifiuti.
Ci rechiamo a Medjugorje portando con noi il figlio minore.
Il primo giorno lo perdiamo di vista completamente dato che non è interessato alle nostre attività di pellegrini.
La sera però, al suo ritorno, racconta di aver incontrato un sacerdote che lo ha confessato
e che gli ha dato il permesso di fare la comunione.
E’ un’altra persona!
Entra nella comunità “Oasi della pace” dove termina i suoi studi.
Oggi si occupa di ragazzi affetti da gravi disagi in un istituto ispirato a Don Bosco.
Pensavo avesse una vocazione religiosa, invece un giorno mi ha chiamato e mi ha detto:
Papà, il S. Rosario che tu hai recitato mi ha salvato!
Tempo fa mi hai consacrato al Cuore Immacolato di Maria, ti chiedo oggi di consacrare il mio matrimonio”
L’altro figlio che era alcolizzato, fa oggi il pompiere e la sua vita è completamente cambiata.
Mia figlia si è legata a un musicista che scrive canzoni d’amore per Gesù.
In una lettera mi ha scritto:
“Papà, desidero essere una vera figlia, desidero avere un vero padre accanto”.
Vi prego consacrate i vostri figli al Cuore Immacolato di Maria, è la cosa più grande che potete fare per loro.
Questo ha prodotto Medjugorje! Un solo pellegrinaggio!
Ho deciso di stabilirmi a Medjugorje, perché se la Madre di Dio vive in questo luogo,
io voglio essere Suo vicino di casa.
Questa è in sintesi la testimonianza della personale conversione di Patrick, alla fine della quale Nancy
ha ricordato le richieste della Regina della Pace: preghiera del rosario, confessione mensile, digiuno,
Santa Eucaristia, lettura della Bibbia ogni giorno (messaggio del 13 luglio 1981).
Ha inoltre evidenziato l’importanza dei sacerdoti, senza i quali non ci sono i sacramenti.
La nostra Regina in oltre trent’anni di apparizioni non ha mai detto cosa devono fare i sacerdoti,
ma quello che noi dobbiamo fare per loro: preghiera, digiuno rispetto e non critiche e giudizi.

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